Linea Anti Covid

LE LINEE GUIDA DELLA CIRCOLARE MINISTERO SALUTE DEL 20 FEBBRAIO 22/02/2020 , nella sezione relativa alla PULIZIA E SANIFICAZIONE degli ambienti, che è oggetto delle nostre forniture, parla di PULIZIA IN AMBIENTI SANITARI:

>>Pulizia in ambienti sanitari In letteratura diverse evidenze hanno dimostrato che i Coronavirus, inclusi i virus responsabili della SARS e della MERS, possono persistere sulle superfici inanimate in condizioni ottimali di umidità e temperature fino a 9 giorni. Un ruolo delle superfici contaminate nella trasmissione intraospedaliera di infezioni dovute ai suddetti virus è pertanto ritenuto possibile, anche se non dimostrato. Allo stesso tempo però le evidenze disponibili hanno dimostrato che i suddetti virus sono efficacemente inattivati da adeguate procedure di sanificazione che includano l’utilizzo dei comuni disinfettanti di uso ospedaliero, quali ipoclorito di sodio (0.1% -0,5%), etanolo (62-71%) o perossido di idrogeno (0.5%), per un tempo di contatto adeguato. Sottolineando , nel trafiletto successivo, una attività preliminare fondamentale, cioè CHE L ‘AMBIENTE DEVE ESSERE PRIMA PULITO E POI DISINFETTATO:
>> Pertanto, in accordo con quanto suggerito dall’OMS sono procedure efficaci e sufficienti una “pulizia accurata delle superfici ambientali con acqua e detergente seguita dall’applicazione di disinfettanti comunemente usati a livello ospedaliero (come l'ipoclorito di sodio)”. Poi prosegue con le linee guida per la PULIZIA IN AMBIENTI NON SANITARI che è quella che ci riguarda piu’ da vicino: >> Pulizia di ambienti non sanitari In stanze, uffici pubblici, mezzi di trasporto, scuole e altri ambienti non sanitari dove abbiano soggiornato casi confermati di COVID-19 prima di essere stati ospedalizzati verranno applicate le misure di pulizia di seguito riportate. A causa della possibile sopravvivenza del virus nell’ambiente per diverso tempo, i luoghi e le aree potenzialmente contaminati da SARS-CoV-2 devono essere sottoposti a completa pulizia con acqua e detergenti comuni prima di essere nuovamente utilizzati. Per la decontaminazione, si raccomanda l’uso di ipoclorito di sodio 0,1% dopo pulizia. Per le superfici che possono essere danneggiate dall’ipoclorito di sodio, utilizzare etanolo al 70% dopo pulizia con un detergente neutro. Durante le operazioni di pulizia con prodotti chimici, assicurare la ventilazione degli ambienti. Tutte le operazioni di pulizia devono essere condotte da personale che indossa DPI.. Vanno pulite con particolare attenzione tutte le superfici toccate di frequente, quali superfici di muri, porte e finestre, superfici dei servizi igienici e sanitari. La biancheria da letto, le tende e altri materiali di tessuto devono essere sottoposti a un ciclo di lavaggio con acqua calda a 90°C e detergente. Qualora non sia possibile il lavaggio a 90°C per le caratteristiche del tessuto, addizionare il ciclo di lavaggio con candeggina o prodotti a base di ipoclorito di sodio). E’ fondamentale sottolineare che si parla di AMBIENTI (sanitari e non) DOVE SONO PRESENTI CASI CONFERMATI DI PERSONE POSITIVE AL COVID19. Siamo tutti però a conoscenza DELLA ESISTENZA DI PORTATORI ASINTOMATICI DI VIRUS COVID19, riteniamo quindi DOVEROSO TRATTARE TUTTI GLI AMBIENTI con i quali verremo a contatto nello svolgimento del servizio di pulizia e sanificazione come se fossero AMBIENTI POTENZIALMENTE CONTAMINATI. LE NOSTRE CONSIDERAZIONI: Il Ministero suggerisce quindi l’impiego di disinfettanti e non richiede nello specifico proprietà La circolare ministeriale comunica che negli AMBIENTI SANITARI è possibile impiegare per la sanificazione (previa pulizia degli ambienti con detergente idoneo al tipo di superficie):
PRODOTTI A BASE CLORO (ipoclorito 0.1%-0.5%
PRODOTTI A BASE ALCOLICA (etanolo 62-71%)
PRODOTTI A BASE DI PEROSSIDO DI IDROGENO (0.5%)
Mentre per gli AMBIENTI NON SANITARI indica come sufficienti:
PRODOTTI A BASE CLORO (ipoclorito 0.1%-0.5%)
PRODOTTI A BASE ALCOLICA (etanolo 62-71%)
È quindi possibile utilizzare PRODOTTI A BASE DI PEROSSIDO DI IDROGENO anche in ambienti NON SANITARI, in quanto disponibili e impiegati largamente nella sanificazione con lo strumento NEBULIZZATORE A NEBBIA FREDDA.
L’importante è comprendere che IL LEGISLATORE considera i tre principi alle concentrazioni dichiarate EQUIPOLLENTI TRA DI LORO.
Ricordiamoci sempre che una corretta procedura di pulizia e sanificazione prevede i seguenti step:
Pulizia generale con detergenti-sgrassanti generici quando l’ambiente è molto sporco
Sanificazione con i prodotti adeguati

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